Sarà un gatto che vaga nel chiostro?

No, è sicuro è rumore di mostro!

E' notte, Dante viene svegliato da uno strano rumore e... coraggiosamente comincia a seguirlo.
Cosa sarà?
Accompagnatelo in questo viaggio in rima e fatevi sorprendere dal finale. Non lasciatevi ingannare! 
E ricordate: ogni dettaglio ha un senso. Ogni parola, un'eco.
Riuscirete a coglierli tutti?
E se qualcuno vi sfuggisse… niente paura: noi saremo qui per raccontarveli.
Tutto a suo tempo.

Immagine

Vuoi una copia?

Lasciaci la tua email e ti scriveremo appena sarà disponibile per l’acquisto.

Una dentro l'altra

Indizi da trovare, storie da raccontare

Questo libro, non vuole essere solo un invito a leggere ad alta voce, a trascorrere del tempo assieme, a ridere o a immaginare.
Vuole essere uno spunto per magiche conversazioni con i bambini, per introdurli a nuovi mondi e per entrare — a passi felpati — nei loro.


Ecco perchè in tutto il libro ci sono messaggi e immagini che contengono altre storie, come in un susseguirsi di scatole cinesi.
Ognuno di noi può arricchire questa esperienza con il proprio vissuto.
E perchè no? Può esplorare e far esplorare.


Quindi osserva attentamente le illustrazioni e trova gli "indizi" più o meno nascosti alle altre storie che potrai narrare.

  • Un volto sul cassettone

    La signora nel portafotografie sopra il cassettone è speciale.

    Lo è sicuramente per noi e potrebbe diventarlo anche per te.

    Silenziosa, elegante, osserva: a lei piace viaggiare tra le emozioni.

    E attraverso i suoi libri, risponde.

  • La porta in rosso

    Il civico 222B è dove russa poderosamente questo papà.

    Chissà se anche i vicini si sono allarmati per quello strano rumore.

    Magari si sono chiesti se fosse il caso di indagare.

    O forse avevano già la risposta. 

  • Ritratti e sguardi

    Nel libro ci sono molti dipinti, anzi per essere precisi, ritratti.
    Uno in particolare è un autoritratto.
    C'è qualcosa di decisamente magnetico in quello sguardo.
    Qualcosa che resta.
    E tra l'altro... continua a guardarti.

  • Viaggio nella Luna

    La Luna è sempre stata fonte d'ispirazione per gli artisti.
    Qui rendiamo omaggio a uno di loro: un signore francese, celebre... oserei dire magico.
    Anche lui, a sua volta, si è ispirato a grandi autori.
    Quando scoprirai chi è, non potrai che ringraziarlo.

Qualcosa sfugge?

Niente paura: siamo qui.
Girate lo schermo del computer o del cellulare e avrete la risposta!

A parte gli scherzi, le risposte arriveranno.
Come promesso, tutto a suo tempo.

Chi siamo?

Calle dee Fole è un progetto familiare.
Nasce dal desiderio di condividere la felicità del racconto — da parte di chi lo legge e di chi lo ascolta.

Per noi, la lettura è sempre stata un legame:
un’occasione per confrontarsi, per capirsi, per crescere insieme.

“Mio Papà russa come un mostro” è il primo dei nostri libri.
Scritto, illustrato e curato a otto mani — alcune grandi, altre un po’ meno.

Nuove storie sono già in cantiere… seguici.

  • Dante

    Dante è il protagonista della storia ma è anche il componente più giovane di Calle dee fole. A lui si deve il titolo e l'idea di questo primo libro, facile indovinare perchè: il suo papà russa davvero come un mostro.

  • Ulisse

    Ulisse è l'altro giovane del gruppo.

    Qui ogni nome è un programma, o se preferite, una storia.

    E lui ne ha da raccontare, soprattutto legate all'arte, la cui storia è la sua passione.

  • Laura

    Laura ha scritto i testi. Dopo tanto tempo passato a leggere a voce alta, a scovare libri, a respirare storie è arrivato il momento di cambiare posizione. Da chi legge a chi scrive. Ma non in modo definitivo.

  • Roberto

    Come avrete intuito il poderoso russare è il suo.

    Anche le illustrazioni, però, sono sue. E direi che con queste si è fatto abbondantemente perdonare…

    Siete d'accordo?

Il nostro nome? Un'altra storia

In dialetto veneziano, Calle dee Fole significa “Via delle favole”.
Abbiamo scelto questo nome perché Venezia ci affascina da sempre. In un mondo che ci ha educati alla fretta, Venezia ci costringe a rallentare, a rimetterci al ritmo del proprio passo.

Anzi meglio, al ritmo dei suoi ponti!

Il logo: un doppio omaggio

Anche il nostro logo è un tributo a questa città straordinaria, e lo è per due motivi: Il font che abbiamo scelto è il Nizioleto, lo stesso che si trova sulle vere targhe delle calli e dei campi veneziani.
Il delfino che avvolge il nome è un omaggio ad Aldo Manuzio, lo straordinario editore veneziano che lo usava nella sua marca tipografica.
Le sue edizioni “aldine” hanno rivoluzionato il mondo della lettura. Anche lui camminava tra le calli, sognando libri che fossero accessibili a tutti.
Il suo motto era Festina lente, ovvero: “Affrettati con calma”.
Una filosofia che ci rappresenta perfettamente e che chiude il cerchio.

Immagine

Vuoi una copia?

Lasciaci la tua email e ti scriveremo appena sarà disponibile per l’acquisto.